martedì 31 gennaio 2012

Premio Brera - Sportivo dell'anno 2011

Ieri sera ho partecipato - presso l'Auditorium della Banca Popolare di Milano in Via Massaua - alla serata di consegna del Premio Brera - Sportivo dell'anno 2011.
Un prestigioso riconoscimento rivolto agli sportivi di ogni disciplina sportiva che più si sono distinti nell'ottenere risultati di valore mondiale con impegno, abilità e tenacia.
Il premio venne ideato dal Circolo Culturale I Navigli e dalla Provincia di Milano - Assessorato allo Sport - nel 2001 e ha visto premiati personaggi quali Luca Cordero di Montezemolo, campioni quali Paolo Maldini, Damiano Cunego, Valentina Vezzali, le atlete della Nazionale di pallavolo e grandi allenatori quali Lugi del Neri, Fabio Capello e Marcello Lippi.

L'undicesima edizione ha visto premiato con il Premio Brera - Sportivo dell' anno 2011 il CONI nella persona del Presidente Gianni Petrucci che ha avuto parole di grando realismo per quanto riguarda la partecipazione italiana alle prossime Olimpiadi di Londra ma anche un forte messaggio di speranza e di incoraggiamento a tutti - sportivi ed addetti ai lavori - perchè si facciano quelle riforme necessarie allo sport italiano per essere sempre più competitivo e vincente.

La serata ha riservato anche momenti di grande emozione: quando è salito sul palco Paolo Simoncelli, papà dell'indimenticabile e straordinario SIC, che alla domanda di Mino Teveri "come va oggi dopo poco, tanto tempo dal tragico incidente" ha risposto senza vergogna: "mi alzo piangendo e continuo la giornata piangendo".

Purtroppo quella di ieri sera potrebbe essere stata l'ultima edizione del Premio Brera: e sì l'ultima edizione perchè lo storico ideatore e infaticabile organizzatore, Beppe Zaccheria, non riesce più - con le sue sole forze economiche ed organizzative - a sostenere i sia pur contenuti costi che devono essere affrontati per poter organizzare un evento importante e degno del personaggio a cui il premio è intitolato.

Gli Assessori allo Sport del Comune di Milano e della Provincia di Milano si sono impegnati di fronte ad una vasta platea ad assicurare il loro sostegno, sostegno venuto totalmente a mancare per questa edizione: voglio essere positiva ed avere fiducia.
Credetemi il budget necessario per realizzare bene la serata non va oltre un paio di decine di migliaia di Euro, ma non si è riusciti a trovare aziende disponibili ad investire e diventare sponsor del Premio.

Chi ha avuto la follia, la capacità e la fortuna di realizzare grandi e piccoli progetti sa meglio di me cosa vuole dire veder morire anno dopo anno la propria "creatura" anche per mancanza di sensibilità politica e culturale da parte delle istituzioni.

Il Premio Brera ha il grande merito di guardare a tutte le discipline sportive anche a quelle che non ricevono la giusta attenzione dalla televisione e dalla carta stampata, perchè discipline che non fanno "guadagnare": sarebbe un errore imperdonabile lasciarlo morire.

Da oggi il mio impegno personale con obiettivo:
PREMIO BRERA - SPORTIVO DELL'ANNO 2012

Arrivederci a Gennaio 2013 a festeggiare tanti ORI OLIMPICI!



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