Se anche rispettabilissimi opinionisti quali Severgnini e Gramellini sostengono la teoria che il "fare terrorismo psicologico" non solo non serve al raggiungimento degli obiettivi di risanamento e di crescita ma - nazi - è molto controproducente, mi convinco che il mio ultimo post non è stato solamente il frutto dell'esasperazione di un cittadino, di un professionista, di un contribuente che non è più in grado di reggere il peso delle misure economiche adottate da questo governo e che sa solamente lamentarsi.
Il primo punto era proprio indirizzato a Monti ed ai suoi ministri affiché si rivolgano al Paese con messaggi di ottimismo e speranza, con il volto rassicurante del buon padre di famiglia che anche nella difficoltà riesce sempre ad infondere nella famiglia ottimismo e capacità di reagire anche alle avversità più grosse.
Ahimé questo governo a partire dal prof. Monti non ne sono capaci anzi ogni giorno descrivono scenari sempre più cupi (onestamente non so quanto attinenti alla realtà del nostro Paese) con linguaggio triste e tono monocorde che anziché motivare, incitare a reagire ci fa precipitare nella più profonda depressione della serie "chi me lo fa fare di alzarmi al mattino...".
Esorto tutti a contribuire con idee, proposte, progetti, iniziative per risollevarci e fare capire ai tecnici che non siamo agnellini che tutto subiscono ma lupi con zanne affilate, che facciamo gruppo e che quando la misura è colma reagiamo in modo COSTRUTTIVO.
A presto.
Nessun commento:
Posta un commento