giovedì 23 febbraio 2012

NO TAV







Questa mattina ho avuto modo di vedere lo schifo lasciato dai NO TAV in eredità alla nostra città: cabine telefoniche imbrattate con scritte e locandine (di certo non autorizzate), muri di palazzi storici e di pregio - alcuni ristrutturati di recente - deturpati da scritte ineggianti l'anarchia, la morte delle forze di polizia etc.
Ho anche incrociato personale dell'AMSA che stava effettuando un sopralluogo dei danni per successivamente inviare le squadre per la rimozione delle scritte. E noi cittadini paghiamo per rimediare ai danni procurati da ignoranti facinorosi di strada che utilizzano le manifestazioni (assolutamente lecite se si svolgono nel rispetto della legge e del prossimo) solamente per mettere in atto violenza (verbale e fisica), vandalismo, terrorismo.
Questi messaggi si sommano alle scritte - minacciose e farneticanti - indirizzate al Procuratore Capo di Torino Dott. Gian Carlo Caselli. A questo proposito vi invito ad ascoltare l'intervista telefonica realizzata da Maurizio Belpietro all'interno della rubrica TGCom 24 "La telefonata di Belpietro".
Non dimentichiamoci quello che hanno combinato in Val Susa nel recente passato.

http://www.video.mediaset.it/video/tgcom24/la_telefonata/286032/giovedi-23-febbraio.html

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